La regione Lazio sui contributi ordinari attraverso il fondo Fus

Zingaretti: rilancio settore con regolamento Spettacolo dal vivo

31-03-2016

La Regione Lazio ha approvato il nuovo regolamento per lo Spettacolo dal Vivo che disciplina le modalità di erogazione dei contributi ordinari in parte corrente che la Regione distribuisce attraverso il FUS regionale.

Lo spettacolo dal vivo, si legge in una nota, rappresenta per il Lazio un valore fondamentale dal punto di vista sociale, economico e occupazionale, ed è uno dei punti fondamentali del programma di legislatura. Con l'approvazione del regolamento la Regione fornisce unicità di criteri e tempistiche agli operatori del settore, uniformando tutto secondo i parametri della legge regionale 15/14.

"Siamo riusciti a elaborare un testo unico, abrogando una dozzina di vecchie normative inefficaci e fonte di sperperi, in un'ottica finalmente di programmazione. Ora sarà tutto più semplice e limpido", dichiara il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. "Questo regolamento - continua Zingaretti - insieme alla legge recentemente approvata in Consiglio e agli altri interventi, contribuisce concretamente al rilancio del settore sottolineando tutto l'impegno e la volontà della Regione Lazio di sostenere lo spettacolo dal vivo e in generale la cultura".

"Nel lontano 1978 - sottolinea l'assessore alla Cultura e Politiche Giovanili, Lidia Ravera - fu promulgata una legge ponte, cioè non definitiva, sulla regolamentazione dello spettacolo dal vivo. Sono passati 38 anni. Un po' troppi. Dopo aver ascoltato gli operatori del teatro della musica e della danza, distributori ed esercenti, autori e attori, impresari e tecnici, abbiamo messo mano a quel disordine che stava minacciando un intero settore che unisce l'arte alla sapienza artigiana e parla all'anima e alla mente di tutti".

Nel Regolamento sono previste 4 macro-aree di intervento, ogni soggetto può candidarsi ad una sola area progettuale tra 10 possibili ambiti, i contributi sostengono progetti che durano al massimo un anno. Primo, produzione: Produzione spettacolo dal vivo; Centri di produzione teatrale; Centri di produzione di danza. Secondo, festival e rassegne: Festival e rassegne di teatro, musica, danza e a carattere multidisciplinare; Festival circensi e degli artisti di strada. Terzo, sostegno spettacolo dal vivo: Circuiti regionali; Ensemble musicali ed orchestre. Quarto, progetti che favoriscono la formazione l'educazione e la partecipazione del pubblico: Progetti per favorire l'accesso dei giovani allo spettacolo dal vivo in collaborazione con le istituzioni scolastiche; Educazione e formazione musicale, teatrale e coreutica; Teatro di figura e iniziative di spettacolo dal vivo destinate ai bambini e all'infanzia. Possono presentare domanda di contributo enti pubblici o privati operanti nel settore dello spettacolo dal vivo, costituiti da almeno due anni. Insieme a LazioInnova le domande verranno gestite tramite la piattaforma Gecoweb. Gli operatori potranno fare domanda fino al termine di maggio per il 2016, e fino al trenta giugno per il 2107.

 

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