“ETS”: PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI

3 giornate di formazione per adeguare i propri statuti alla riforma del terzo settore

17-02-2019

Hai un’associazione? Avevi giusto intenzione di aprirne una? Hai partita IVA e la tua attività commerciale ti fa sforare? Con la 398 era tutto così semplice e, adesso che non ci sarà più, sai che succede? A malapena ci stavi dentro con il rendiconto semplificato e adesso si rischia di amministrare in partita doppia? La tua attività non è più riconosciuta come sportiva dopo i tagli alla lista del CONI e non puoi più essere ASD? Hai volontari e dovrai tenere un registro solo per loro e assicurarli per le attività? Tutti parlano di impresa sociale per il nostro settore, ma non hai capito ancora se potrebbe essere una svolta? Hai già segnato in calendario che l’adeguamento dello statuto dovrà essere fatto proprio mentre sei in tournée questa estate?

Queste e altre domande spaventose sono pronte per chi sta cercando di capire come adeguarsi alla riforma degli Enti del Terzo Settore, senza perdere i vantaggi di prima o, perché no, trovando possibilità che prima non erano praticabili. Entro l’estate le associazioni hanno ancora tempo per adeguare i propri statuti. Dopo questa scadenza, non è detto che la categoria in cui si finisca di default, sia quella giusta per non farti chiudere, rinunciare o perlomeno sacramentare a più non posso.

La riforma del terzo settore, con qualche difficoltà e notevoli ritardi, va avanti inesorabile e questo sarà l’ultimo anno di transizione. Alcune cose andranno in meglio, altre decisamente in peggio. Tutto dipende da come avremo adeguato i nostri statuti e il nostro assetto organizzativo. Perché ogni associazione culturale è un mondo a sé.

La FNAS sa bene che il tessuto culturale e artistico del settore che rappresenta è una costellazione di associazioni in cui la passione e il lavoro volontario sono componenti fondamentali, ma che potrebbero non bastare più. Ogni associazione potrebbe trovarsi in difficoltà a cercare all’ultimo una soluzione per sopravvivere.

Per questo FNAS, oltre a mettere a disposizione una serie di strumenti e convenzioni, organizza 3 giornate dedicate all’annunciata rivoluzione, chiamando a seguire l’aggiornamento docenti specializzati, quali Maria Teresa Giacomazzi della Cooperativa MAG di Verona, già formatrice FNAS al corso di management dello spettacolo dal vivo. Sarà possibile condividere così anche i servizi e le convenzioni che abbiamo preparato per aiutare i nostri soci a “uscirne indenni”.

Le giornate si terranno:
Martedì 12 marzo, ROMA, Teatro Furio Camillo in Via Camilla, 44, 00181 Roma RM, dalle 10.00 alle 17.00
Martedì 19 marzo, MILANO, Cascina Cotica in Via Giulio Natta 20 20151 Milano, dalle 10.00 alle 17.00
Martedì 26 marzo, PALERMO, Cre.Zi.Plus, Cantieri Culturali alla Zisa pad . 10 e 11 - via Paolo Gili, 4 dalle 10.00 alle 17.00

I corsi saranno a numero chiuso, per permettere alla docente di trattare anche singoli casi personalizzando gli interventi. Saranno ammessi dunque solo 25 partecipanti per giornata.

Il corso è riservato ai soci FNAS. Il costo della giornata è di 20 euro + l’iscrizione alla FNAS per chi ancora non è socio (corso + iscrizione FNAS socio singolo 50,00 euro, corso + iscrizione FNAS socio ente 120,00).

Modalità di pagamento:
Bonifico Bancario:  Bonifico bancario su UNICREDIT: IT86T0200801102000104676664 intestato Federazione Nazionale Arti in Strada  Indicare in causale: "Iscrizione solo corso ETS" oppure "Iscrizione ETS + Iscrizione FNAS".
PayPal, Carta di Credito o Prepagata: compila il form qui sotto

Tipo di adesione:
Rinnovo o Nuovo socio?
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Per iscriversi e poter personalizzare il programma di docenza, si richiede obbligatoriamente la compilazione del seguente questionario.

 

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