Roma: Artisti di strada in Campidoglio

mercoledì 8 Maggio 2019 si terrà la manifestazione

06-05-2019

Con lo slogan “Non vietateci, ascoltateci!” gli artisti di strada di Roma tornano in piazza del Campidoglio con una manifestazione colorata e gioiosa, mercoledì 8 Maggio2019 dalle h. 15.00 alle h. 19.00. 
Lo scopo è manifestare contro i continui divieti imposti per strada e chiedere la riapertura di un dialogo costruttivo con l’amministrazione capitolina.
Gli artisti di strada fanno appello a tutti gli amanti dell’arte: cittadini, giovani, donne, artisti, studenti, per manifestare tutti insieme il disappunto verso un atteggiamento che appare soltanto persecutorio ed escludente, nei confronti di arricchisce da sempre la proposta culturale cittadina, con spettacoli alla portata di tutti, proprio perché estemporanei e per strada.
Il movimento romano degli artisti di strada ha una lunga storia che parte, in forma organizzata, dal secolo scorso, fino ad arrivare alla prima delibera del 2000, realizzata in collaborazione con il primo movimento “Coordinamento Romano Artisti di Strada – Coo.R.A.S.”, che fu presentata in Campidoglio dal premio Nobel Dario Fo.
La delibera in questione ha funzionato abbastanza bene per circa 10 anni, fino a che non fu votata in aula consiliare la delibera 24 del 2012, quella che è attualmente in vigore.
La delibera di Gasperini fu contestata dal nuovo movimento degli artisti di strada romani “La strada libera tutti” con manifestazioni, concerti ed happening. Il testo però entrò in vigore ed è ancora esecutivo.

Nel 2016 il Comitato degli artisti di strada romani redige collettivamente, dopo mesi di lavoro, una propria proposta di Delibera comunale per una nuova regolamentazione dell’arte di strada. Il principio di fondo su cui si basa la proposta di delibera del Comitato Romano Artisti di Strada è che l’arte di strada “a cappello” (ossia sovvenzionata unicamente dalle libere e spontanee offerte dei passanti) è un patrimonio culturale immateriale della collettività, legato indissolubilmente al Diritto di Libera Espressione sancito dagli articoli 21 e 33 della Costituzione Italiana, nonché dagli articoli 19 e 29 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo. Affinché questo diritto – che è dell’intera collettività – possa esplicarsi in modo corretto è necessario sottoporlo ad una regolamentazione efficace, senza la quale si finisce per procurare danno sia all’arte di strada sia alla serenità dei cittadini...

Continua a leggere il comunicato stampa degli artisti romani de "La Strada Libera Tutti".

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