Un convegno con il cuore. 'Arti negli spazi urbani e sviluppo dei territori' tra confronto, proposte e partecipazione

La lettera e i ringraziamenti del presidente

20-03-2017

Carissimi associati,

i due giorni passati a Ospitaletto d'Alpinolo sono stati magnifici, si è respirata l'essenza del significato della Federazione. I temi cari agli artisti di strada, alle compagnie di spettacolo di strada, ai festival, ai nuovi compagni di viaggio del circo contemporaneo sono stati affrontati con competenza e condivisione da parte di tutti. Durante i lavori è parso chiaro come il ruolo istituzionale di un festival di grande visibilità debba essere traino e appoggio delle legittime aspirazioni degli artisti che vogliono città libere dove poter praticare l'arte di strada. E’ un ruolo d’appoggio per chi crede  nell'utilizzo artistico dello spazio pubblico. Un ruolo condiviso da cittadini e associazioni decisi a migliorare la qualità della vita di tutti i giorni nelle nostre città favorendo socialità,  vivibilità,  creatività e partecipazione.  Insomma una vita da protagonisti della quotidianità.

Che i festival e le compagnie si ritaglino l’importante compito di ospitare durante tutto l'anno momenti di riflessione, formazione e, più in generale, educazione, ci rafforza nell'idea di fare parte di un movimento capace di coinvolgere dal cittadino alla grande manifestazione. E’ un cammino fatto insieme di cui la Federazione è sintesi. E’ stato bellissimo vedere come i concetti espressi a Ospedaletto siano tangibili e praticati. Per incontrarci abbiamo beneficiato di uno spazio pubblico messo a disposizione dal Comune, di una comunità di cittadini ospitali, ci hanno fatto sentire a casa nostra, hanno cucinato,  informato, raccontato, illustrato i luoghi più significativi della loro terra. Sindaci, assessori, professori universitari, esperti e artisti hanno discusso, confrontato idee e prospettato soluzioni. Come artista, riverito e coccolato, non ho saputo fare altro che mettermi a suonare. 

Come presidente, invece, ringrazio con tutto il cuore e senza alcun ordine di importanza:

  • il Comune di Ospedaletto d'Alpinolo e il suo squisito sindaco dottor, nel senso di medico, Antonio Saggese e il consigliere comunale Carlo Preziosi
  • l'associazione Castellarte tutta per l'affetto e la disponibilità con cui ha circondato gli ospiti, la Misericordia di Ospedaletto che ha garantito i collegamenti da e verso il convegno, ANPAS per il supporto logistico e organizzativo e la Pro Loco di Ospedaletto
  • La sindaca di Viarigi, Francesca Ferraris la cui visione illuminata rappresenta il modello ideale quanto concreto delle azioni messe in campo  per creare benessere, partecipazione e inclusione in comunità amica delle arti ‘di’ e ‘in’ strada attorno alle quali si costruisce un progetto lungo un anno 
  • L’assessore Lorenzo Giorgi del Comune di Trieste per il fondamentale apporto nella comprensione degli strumenti informatici della piattaforma Strad@perta e del suo semplificato utilizzo relativo alle procedure per garantire la libertà di espressione.
  • Magda Culotta, sindaca di Pollina e parlamentare per contributo video sulla riforma della legge sullo spettacolo da vivo e la realtà siciliana
  • Leoluca Orlando sindaco di Palermo, capitale della cultura 2018, per la bella lettera che apre prospettive possibili anche nelle grandi città
  • Tutti i Comuni, gli Enti e le organizzazioni che ci hanno fatto pervenire la propria adesione al percorso di sviluppo iniziato
  • Aurelio Rota e Adolfo Rossomando per il grande contributo verso la comprensione e l’inclusione della realtà del circo contemporaneo nella dimensione di relazione con gli spazi urbani
  • Roberto Cargnelli, che con il progetto Buona Strada intreccia collegamenti, incrocia dimensioni con mondi diversi che ben si collegano al nostro mondo rendendolo protagonista e l’Istituto Nazionale di Bioarchitettura, per la voce di Paola Malgaretto, per il documento condiviso e gli intrecci possibili tra arte di strada e trasformazione urbanistica
  • Giacomo Martini e Mario Barnaba per la loro testimonianza capace di mostrare, nelle forme concrete, come si traduce in fatti la collaborazione tra artisti e amministrazioni
  • Paolo Apolito, Massimo Renno, Domenico Giannetta per i fondamentali contributi per la riscrittura di una progettualità che comprenda una visione inclusiva e soluzioni pratiche
  • Iosto Chinelli per la panoramica sugli strumenti digitali con cui dare risposte pratiche alle necessità di connessione promozione di Comuni e artisti
  • Il responsabile turismo e cultura di Anci nazionale Vincenzo Santoro per il ruolo di promozione e rappresentanza delle esigenze dei Comuni tramite l’ANCI
  • Monica Forti e Nicole Ferrero per la costanza e la passione nell’opera di narrazione e comunicazione dei progetti FNAS
  • Tutti gli artisti e i cittadini che sono venuti a dare il loro personale e utilissimo apporto

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