Trieste - Nuovo regolamento arte di strada

Il nuovo regolamento prevede 33 postazioni attive dalle 9 alle 22

05-02-2016

««L’obiettivo è favorire l’arte di strada ma regolamentandola» spiega la vicesindaco Fabiana Martini. «Per una serena convivenza tra le diverse esigenze di cittadini e operatori», specifica il sindaco Roberto Cosolini. Premesse al nuovo Regolamento comunale per la disciplina delle arti e dei mestieri artistici di strada, presentato ieri in piazza della Borsa con la partecipazione del presidente nazionale della Federazione artisti di strada Beppe Boron, alla fine esibitosi al sassofono.

Il Regolamento, ispirato a quello milanese che ha dato buoni frutti, prevede alcune novità e un ampio uso della telematica, oltre alla volontà di non marginalizzare negli show i rioni periferici.

Sono previste 33 postazioni di 10 metri quadri ciascuna, dal centro alla periferia urbana e gli artisti avranno a disposizione 5 fasce orarie (9-11; 11-13; 16-18.; 18-20 e 20-22) «nel rispetto di precise indicazioni di impatto acustico» (anche se il sax di Boron si sentiva fin sulle Rive). Per gli artisti che si esibiranno "a cappello" (chiedendo cioè una libera offerta ai passanti) non è previsto il pagamento di occupazione di suolo pubblico, ma dovranno prenotarsi, con registrazione gratuita possibile da ieri, alla piattaforma trieste.stradaperta.it. Per svolgere invece il mestiere artistico di strada (a esempio un pittore, che chiede un prezzo preciso per un ritratto) bisognerà invece ottenere una concessione di suolo pubblico con il pagamento di un canone. «Oltre alle 33 postazioni individuate con le Circoscrizioni - ha spiegato la vicesindaco - sarà operativa, come avviene già da anni in città come Milano, una postazione on-line (trieste.stradaperta.it) dove gli interessati potranno accreditarsi gratuitamente».

«È importante la compatibilità delle diverse esigenze - ha sottolineato Cosolini - e noi ci proviamo, per avere una città più armoniosa, all'interno di regole di convivenza. È un passo avanti, che migliora l'offerta artistica su strada, dando significativi spazi d'espressione. Una città aperta si costruisce giorno per giorno, con regole di convivenza accettabili per tutti». Prima di allietare i presenti con il suo sax, il presidente Fnas Boron ha ringraziato il Comune, sottolineando il valore dell'arte di strada come «occasione di valorizzazione dei luoghi e momento di contatto tra artisti e cittadini». Il regolamento è consultabile sul sito retecivica.trieste.it cliccando in successione su "Amministrazione trasparente", "in Comune", "Regolamenti". Le informazioni riguardanti le esibizioni degli artisti sono disponibili appunto sul sito trieste.stradaperta.it scegliendo Trieste dal menu a tendina "Succede a". A questo sito gli artisti di strada e i mestieranti oltre a potersi già registrare, da sabato 5 febbraio potranno anche prenotare le postazioni.

Infine dal 10 febbraio sarà attivo all'Urp di via della Procureria uno sportello dedicato, aperto i lunedì, martedì, giovedì e venerdì (10-12) e mercoledì (15-16.30), tel. 040-6754688 o artedistrada@comune.trieste.it

03 febbraio 2016

Articolo originale alla pagina: http://ilpiccolo.gelocal.it/trieste/cronaca/2016/02/03/news/cinque-fasce-orarie-per-gli-artisti-di-strada-1.12893406