Storico riconoscimento nazionale dell'arte di strada

Approvata la nuova legge sullo spettacolo dal vivo: Art Bonus esteso a tutti i settori e sostegno per libera espressione e arte di strada, a compimento del lavoro FNAS

09-11-2017

La Camera dei Deputati ha approvato in via definitiva la nuova legge delega di riordino del settore dello spettacolo, provvedimento atteso a lungo dagli operatori del settore, che dispensa nuove regole e stabilisce trattamenti fiscali agevolati e maggiori risorse. 265 voti a favore, 13 contrari e 122 astenuti: questi i numeri che hanno reso possibile l’approvazione del disegno di legge sullo spettacolo dal vivo.
Una buona notizia, che segna un punto di partenza - e di svolta - che si può definire storico.

Aumentano le risorse del FUS - Fondo Unico per lo Spettacolo con fondi pari a +9.5 milioni di euro per il 2018 e la stessa cifra sarà stanziata anche nel 2019, mentre a partire dal 2020 si arriverà a +22.5 milioni di euro.

ArtBonus esteso a tutti i settori dello spettacolo
A seguito della riforma l'Art Bonus è esteso a tutti i settori dello spettacolo, dunque anche festival, centri di produzione artistica e circuiti di distribuzione, solo per citarne alcuni, potranno avvalersi del credito d'imposta del 65%.

Sostegno e riconoscimento di nuovi settori dello spettacolo
Questo provvedimento riconosce il valore di diverse forme di spettacolo, a partire dalla libera espressione, compresa la canzone popolare d’autore e il teatro di figura. Inoltre il sostegno statale allo spettacolo dal vivo si estende alla musica popolare contemporanea, alle rievocazioni e ai carnevali storici.
È inoltre prevista l’ottimizzazione del funzionamento di settori quali: spettacolo viaggiante e attività circensi, teatro, musica, danza e rievocazioni storiche. Si prevede di favorire la capacità di operare in rete tra soggetti pubblici e privati, incrementando gli interventi congiunti da parte di diversi soggetti.
Un altro criterio direttivo interessante è quello di stanziare finanziamenti per progetti presentati da giovani al di sotto dei 35 anni, attivare piani pluriennali per migliorie strutturali o tecnologiche a centri e spazi destinati allo spettacolo. Particolare attenzione è dedicata anche a valorizzare la qualità delle produzioni.

Semplificazione degli iter autorizzativi
Un punto fondamentale è quello di semplificare la trafila di iter e adempimenti in merito all’attività di pubblico spettacolo, anche per quanto concerne l’autorizzazione di pubblica sicurezza.

Respiro Europeo
Una riforma dal respiro internazionale, che proprio sull’internazionalizzazione basa uno dei suoi punti cardine, volendo dare ampio spazio alla diffusione dello spettacolo italiano all’estero, attraverso il sostegno a produzioni di giovani artisti italiani e spettacoli di musica popolare contemporanea.

Un risultato soddisfacente da molteplici punti di vista, per chi appartiene al settore e per la Federazione Nazionale Arte in Strada. Abbiamo riportato alcuni punti principali del provvedimento, in quanto molte di queste tematiche sono state riportate e presentate più volte nel lavoro svolto da FNAS negli ultimi anni, partendo dagli incontri e dai tavoli di lavoro in stretta collaborazione con ANCI sotto il cappello stRADARts, come il Convegno tenuto la scorsa primavera a Ospedaletto d’Alpinolo, che è stato un vero e proprio punto di partenza per un dialogo tra Enti Locali, promotori culturali, realtà delle arti di strada e circo contemporaneo, atto a favorire le buone politiche di sviluppo del territorio sul piano turistico ed economico, la fruizione e la crescita culturale e sociale delle comunità locali.
Il percorso portato avanti dalla Federazione ha la finalità di stringere un “Patto d’ Amicizia” tra FNAS e Comuni uniti dall’obiettivo di sostenere le arti in strada e il circo contemporaneo.
Un prezioso contributo deriva dai dialoghi intrapresi dalla Federazione con l’On. Magda Culotta, Camera dei Deputati, che Domenica 12 novembre, sarà relatrice al Convegno stRADARTs, in occasione di Città di Circo a Parco Villa Angeletti - Bologna, dove parlerà del nuovo disegno di legge per l’arte in strada presentato in parlamento.

Nella giornata di domani, venerdì 10 novembre, partirà il convegno, con tre giornate di studio sull’arte in strada e il circo contemporaneo
Nella cornice di un tendone di Città di Circo ci sarà spazio per confrontarsi su tematiche quali normative nazionali, orientamenti europei, regolamenti locali, sicurezza pubblica, disposizioni tecniche, SIAE, buone pratiche e modelli, formazione avanzata e continua, strumenti utili esistenti e in via di sviluppo, ricadute lavorative e occupazionali, libera espressione e partecipazione attiva della cittadinanza.
Verranno presentati i progetti FNAS Buona Strada e Arthecity e non mancheranno testimonianze e “visioni” sul circo contemporaneo e lo spettacolo di strada per arricchirne la conoscenza non solo sugli aspetti tecnici; anche il rapporto con le istituzioni vivrà un momento molto importante, con la costituzione di un Tavolo di Lavoro Tecnico ANCI – FNAS che avrà come obbiettivo l’adeguamento e la semplificazione della normativa sullo spettacolo dal vivo e sui circhi e una diffusione di modelli interpretativi omogenei e riconosciuti su tutto il territorio nazionale.
Tre giornate, ricche di miliari per segnare un punto su quello che è stato e su quello che potrebbe diventare uno dei motori più importanti per lo sviluppo culturale, sociale e turistico del nostro territorio.

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