Padova cambia verso?

Apertura del comune agli artisti di strada dopo l'incontro con la delegazione FNAS

03-09-2016

Padova, alla metà di settembre si apre il tavolo di lavoro con l’assessorato alla Sicurezza per revisionare il regolamento sulle arti di strada. L’assessore Maurizio Saia è disponibile alla collaborazione con Fnas per trasformare la città in uno spazio amico degli artisti di strada.

Un tavolo di lavoro congiunto tra Fnas, l’Assessorato alla Sicurezza e la Polizia municipale per mettere mano al regolamento sulle arti di strada. E’ questa la promessa dell’assessore alle Politiche di Sicurezza, Maurizio Saia che venerdì, a distanza di un mese dal primo colloquio con l’assessore alla Cultura Matteo Cavatton, ha incontrato gli artisti Anna Marcato e Ivan Giussani per cominciare a pensare insieme ai correttivi da porre all’attuale normativa. Il prossimo appuntamento con gli artisti di Stradaperta è per la metà di settembre, oltre alla revisione del regolamento, il primo stilato dopo l’era fascista, l’assessore si è detto favorevole a studiare con Fnas formule condivise per superare le criticità segnalate dagli artisti e fare di Padova una città amica degli artisti di strada italiani e stranieri.

Ricordiamo che tra le criticità segnalate da Marcato e Giussani, ci sono la necessità di ottenere i permessi per esibirsi in tempi più rapidi, al massimo 48 ore, per permettere anche agli artisti di passaggio l’opportunità di lavorare, di eliminare il bollo, ritenuto una gabella incostituzionale e di utilizzare l’amplificazione. Tra i punti da rivisitare inoltre c’è quello relativo all’obbligo di presenza, oggi chi è impossibilitato a esibirsi nelle date prestabilite perde il diritto di farlo per i successivi 90 giorni.

L’assessore Saia si è inoltre detto disponibile a risolvere il caso dei cinque giovani musicisti klezmer multati per un concerto in strada.

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