A Cagliari petizione da 2.200 firme

L'assessore alla Cultura Paolo Frau promette modifiche alle normative

16-01-2018

 

Riportiamo una parte dell'articolo "Arte di strada, a Cagliari ostacoli insormontabili" de L'Unione Sarda.it

La normativa è stata approvata due anni e mezzo fa. Ma, per il momento, resta lettera morta. Il "regolamento per la disciplina delle arti da strada" era stato annunciato come lo strumento che avrebbe consentito agli artisti di esibirsi in strada senza dover affrontare troppi ostacoli burocratici (e senza dover tirare fuori denaro). Ma niente è cambiato rispetto al passato.

"Ogni volta che si vuole fare musica in strada, bisogna sborsare 5,16 euro per diritti di segreteria e 16 euro per la marca da bollo per il ritiro dell'autorizzazione", racconta Matteo Angioni che ha lasciato Milano per tornare nella sua Cagliari, con il sogno, appunto, di esibirsi in strada.

E così l'artista ha deciso di proporre una petizione e di aprire un sito dedicato, www.stradalibera.it, grazie al quale ha raccolto circa 2.200 firme... Leggi l'articolo completo.

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