A Messina approvato nuovo regolamento
Risposta del Presidente Fnas Boron all'articolo su Messina ora
20-04-2018
"Artisti di strada, approvato il regolamento dal consiglio comunale. Oggi, il Consiglio Comunale ha approvato il Regolamento per l’Esercizio dell’Arte di Strada, proposto dalle consigliere comunali Cecilia Caccamo (CMdB) ed Antonella Russo (PD), insieme ai Giovani Democratici, e sottoscritto da venti consiglieri comunali prima di essere depositato, nel dicembre del 2016.
“Innanzitutto ci preme ringraziare i colleghi consiglieri – dichiarano le Consigliere – che hanno deciso di sostenere la delibera e dotare la città di uno strumento che nelle nostre intenzioni vuole essere uno strumento di promozione dell’arte di strada sul nostro territorio e di attrazione di artisti non locali. Il regolamento consente l’esercizio dell’arte di strada sul territorio comunale senza alcun onere economico. Ogni artista potrà prenotare l’occupazione della postazione nella quale esibirsi presso lo Sportello dell’Arte di Strada, da istituirsi anche online. L’artista avrà, inoltre, l’opportunità di chiedere l’iscrizione all’Albo Comunale degli Artisti di Strada: uno strumento, consultabile anche online, finalizzato alla pubblicizzazione dell’arte di strada che consentirà a qualunque cittadino di sapere quali artisti circuitano sul nostro territorio, conoscere quali siano le loro competenze ed avere accesso ai loro contatti.. [...]
In attesa che gli uffici individuino le postazioni sul territorio e predispongano gli atti necessari per l’attuazione del regolamento, chiediamo all’Amministrazione Comunale di mantenere l’ordinanza sindacale che consente l’esercizio libero dell’arte di strada." Continua a leggere l'articolo su Messinaora.it.
Il Presidente Fnas Guiseppe Boron ha risposto al magazine online, segnalando che "rinchiudere l'arte di strada nelle postazioni individuate esclusivamente dal comune è un errore e che la valorizzazione dell'arte di strada si deve attuare attraverso politiche che coinvolgano innanzitutto gli artisti e i cittadini a utilizzare artisticamente lo spazio pubblico".
Questa la risposta inviata dal Presidente FNAS:
"Egregi signori, sono Giuseppe Boron, presidente della FNAS, la Federazione Nazionale delle Arti in Strada, già ebbi modo di commentare a suo tempo quanto ci fosse di sbagliato nel rinchiudere l'arte di strada nelle postazioni individuate dal comune, errore che a Milano fa sì che su 250 postazioni ne vengano utilizzate circa 50 e di conseguenza l'arte di strada sia proibita in tutta una parte della città che invece è quella che più avrebbe bisogno dell'intervento artistico. Più volte abbiamo scritto ai Giovani Democratici di Messina, facendoli anche contattare da artisti palermitani per spiegare meglio le nostre ragioni, ma non siamo stati ascoltati. La valorizzazione dell'arte di strada si deve attuare attraverso politiche che coinvolgano innanzitutto gli artisti e i cittadini a utilizzare artisticamente lo spazio pubblico e ogni motivo deve essere sostenuto: divertimento, gioco, sperimentazione, formazione. L'arte di strada dovrebbe essere praticata perché è parte fondamentale nella crescita formativa di ogni artista e anche del pubblico circostante anche se passivo, a maggior ragione perché passivo. Questo vuol dire attuare una politica in cui si insegni, all'interno delle scuole d'arte, l'importanza dell'utilizzo artistico dello spazio pubblico che poi porta gli artisti a praticare l'arte di strada. Da questo punto bisogna partire per valorizzare l'arte di strada. E i comuni potrebbero fare molto.
Ci dispiace che i Giovani Democratici non l'abbiano capito e abbiano voluto proseguire per la loro strada che, purtroppo, nulla c'entra con la valorizzazione dell'arte di strada."
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