È NATA UNISCA!

Comunicato stampa

25-10-2021

UNISCA

E' nata #UNISCA!

Abbiamo iniziato a lavorarci sopra durante il lockdown: abbiamo cercato di mettere assieme tutte le figure che contribuiscono a fare sì che la filiera funzioni, esista e sia rappresentata. Nessuno deve essere dimenticato o lasciato solo, perché ogni pezzettino ha importanza uguale, dall'arte di strada alle eccellenze musicali. A.M.A.M.I, ARIACS, CAFIM - Confederation of European Music Industries, Coordinamento delle Associazioni dei Musicisti – CAM, Federazione Nazionale Il Jazz Italiano - IJI, FNAS, Forum Nuovi Circhi, Italshow, MIA – Musica Indipendente Associata, Shownet, Slow Music ETS, UNA sono le  12 associazioni hanno dato vita a questo organismo.

Evviva UNISCA!

Comunicato stampa n. 1 – Venerdì 22 Ottobre 2021

Costruire un nuovo soggetto che provi a supportare il futuro dell’intera filiera del mondo dello spettacolo in un periodo di così lunga e forzata inattività. Apparentemente una missione impossibile.

Ma ogni tanto le sfide si vincono e dopo alcuni mesi di intenso e proficuo percorso conoscitivo e di studio dei principali scopi e oggetti si è costituita il 12 ottobre a Bologna UNISCA Coordinamento della filiera del Settore Creativo, dello Spettacolo e delle Arti Performative.

UNISCA è una Associazione autonoma e indipendente formata da realtà molto eterogenee ma tutte connesse dalla passione nei valori fondanti di arte, spettacolo e lavoro come elementi costitutivi della convivenza civile, della democrazia e della libertà di ciascuno e di tutti.

In un mondo sempre più omologato nelle tendenze e nei gusti di successo commerciale a prescindere dalla qualità artistica ma anche operativa, UNISCA vuole alimentare e sostenere l’identità culturale e le autonomie artistiche e organizzative delle realtà territoriali del nostro Paese, nella consapevolezza dell’appartenenza ad un unico sistema interdipendente produttivo, con ruoli diversi ma ognuno necessario agli altri.

Nel rispetto del passato, senza la conoscenza del quale non è possibile alcun progresso e non c’è possibilità di migliorare il futuro, è necessario modificare il significato dell’espressione “dietro le quinte” alimentando il peso specifico di nuove generazioni di operatori professionali e qualificati nel mondo dello spettacolo dal vivo.

A tal fine UNISCA vuole valorizzare la maestria, la creatività e la professionalità, attraverso la formazione e attraverso il confronto tra le esperienze, così che lo stesso diventi arricchimento umano personale e sociale, e accresca le capacità culturali generando uno spirito emulativo positivo.

Soddisfatto della nascita di UNISCA, il Presidente Massimo Pontoriero sottolinea: «L’Associazione è voce e strumento per veicolare e rappresentare autorevolmente, nel confronto con le istituzioni, proposte di sintesi tra le realtà di tutta la filiera del Settore, siano esse finalizzate ad una riforma strutturale del sistema, o all’assunzione di provvedimenti specifici.»

L’Associazione è anche un osservatorio permanente volto a monitorare, analizzare e documentare la realtà individuando opportunità, limiti, distorsioni del Settore come le pratiche illegali e l’abuso di posizioni dominanti.

Il Portavoce Claudio Trotta riflette a proposito della genesi della associazione ricordando che «Paradossalmente UNISCA, che vuole alimentare il pensiero sano e vitale della importanza del Mondo dello Stare Insieme, è nata dopo mesi di conversazioni in rete, dalle proprie case, fra persone che spesso si sono conosciute solo durante il lungo black out che il mondo dello spettacolo dal vivo e degli eventi sta ingiustamente ancora subendo.» Con queste premesse, citando la canzone cantata da Frank Sinatra diretto da Count Basie, The best is yet to come! 

UNISCA ha come oggetto principale l’ottenimento di benefici collettivi per i propri associati e per le categorie dei lavoratori, delle imprese e delle attività dell’intera filiera del Settore, perseguendo i seguenti scopi:

1. Garantire il pluralismo delle idee, la partecipazione e il dialogo tra tutti coloro che rappresentano in vario modo la filiera del Settore, costituire spazi di libero scambio, col fine di elaborare delle proposte di sintesi;

2. Elaborare proposte per la riforma strutturale del Settore;

3. Rapportarsi con il Governo, le Istituzioni, le Autorità, gli enti pubblici e privati, nazionali ed internazionali, e tutti gli altri soggetti rappresentativi del Settore.

L’etica che l’Associazione promuove comprende trasparenza, equità, solidarietà, indipendenza, rispetto, lealtà, con la finalità di offrire alle nuove generazioni una realtà dinamica e plurale di pari opportunità.

Le Associazioni fondatrici di UNISCA sono Associati:

1. A.M.A.M.I. Associazione Manager e Agenti Musicali Italiani = Giovanna Maria Mascetti

2. ARIACS - Associazione dei Rappresentanti Italiani di Artisti di Concerti e Spettacoli = Franco Silvestri

3. CAFIM - Confederation of European Music Industry = Claudio Formisano

4. CAM - Coordinamento Associazioni dei Musicisti = Andrea Marco Ricci

5. FIJ - Federazione Nazionale Il Jazz Italiano = Angelo Valori

6. FNAS - Federazione Nazionale delle Arti in Strada = Giuseppe Boron

7. Forum Nuovi Circhi = Aurelio Rota

8. ITALSHOW - Associazione Legge 4/2013 per i Professionisti dello Spettacolo = Tania Borelli

9. MIA - Musica Indipendente Associata = Federico Montesanto

10. SHOWNET – Rete delle Cooperative dello Spettacolo = Marco Olivieri

11. Slow Music ETS = Claudio Trotta

12. UNA - Unione Nazionale Autori = Luigi Fontana Sbriccoli

Aderenti Esterni:

1. ARCI = Carlo Testini

2. ASSOARTISTI (Confesercenti) = Elio Giobbi

 

Il consiglio direttivo che è stato eletto è formato da Maria Letizia Compatangelo, Claudio Formisano, Giovanna Maria Mascetti, Massimo Pontoriero (Presidente), Claudio Trotta.

 

In foto: alcuni dei Fondatori. 

Da sinistra a destra, dalla fila posteriore: Claudio Formisano, Franco Silvestri, Claudio Trotta, Tania Borelli, Giuseppe Boron, Marco Olivieri, Massimo Pontoriero, Luigi Fontana Sbriccoli, Andrea Marco Ricci.

Immagini: