SOLO BUONI MOTIVI PER ASSOCIARSI A FNAS!
Facciamo due chiacchiere con Giuseppe Boron, per parlare dei programmi di FNAS nel futuro a breve termine.
20-05-2021
Presidente Boron, sta per ricominciare tutto, si riaprono i giochi. Come si pone la FNAS in questo contesto così anomalo rispetto al passato?
In quest’ultimo, lunghissimo anno e mezzo, non siamo stati fermi un minuto. Abbiamo lavorato su mille temi sia a livello istituzionale che di contatto con gli artisti sul territorio nazionale.
Attraverso Spazio Pubblico dal Vivo prima, e poi con FAS - Forum Arte e Spettacolo - due forum ospiti delle nostre piattaforme, con centinaia di partecipanti - sono emersi tanti spunti su cui lavorare.
Ce ne nomini tre.
La riforma generale del settore dello spettacolo, al cui interno a sua volta si parla dello spettacolo dal vivo nello spazio pubblico.
Un nuovo riferimento di rappresentanza nazionale che non sia l'Agis. La necessità di lavorare per una formazione più ampia e più legata all'internazionalizzazione degli artisti e delle compagnie.
Ci lasciamo alle spalle un periodo difficile per il settore che non solo deve ripartire ma letteralmente rinascere, e la FNAS rilancia le sue attività di sostegno agli Artisti.
La FNAS non è un sindacato, ma vuole fungere da collegamento tra gli artisti e le istituzioni.
Come?
La nostra Associazione si impegna per tutelare la libertà degli Artisti, per sviluppare in maniera sempre più costruttiva il dialogo con le istituzioni, e per poterlo fare siede ai tavoli in cui vengono decise le politiche di crescita e sviluppo delle arti performative e dove si disegnano leggi e regolamenti.
Anche i programmi attualmente in cantiere parlano chiaro: sono prestigiosi e impegnativi, ma al contempo concreti e diretti alla massima utilità per gli Artisti. Formazione, promozione, internazionalizzazione, consulenza, partecipazione sono le parole chiave sulle quali stiamo articolando il nostro lavoro.
Ci dia qualche anticipazione. In tema di formazione, per esempio?
Un programma totalmente innovativo che si proietta all’alta formazione, con partenariati importanti ed autorevoli. Obiettivo: generare sbocchi concreti per il settore.
E in tema di Promozione degli Artisti?
Stiamo incentivando iniziative, per il coinvolgimento in eventi e manifestazioni degli Artisti associati, con call mirate per la ricerca da parte degli Organizzatori delle figure professionali necessarie al loro svolgimento: direttori artistici, artisti, compagnie.
In parallelo, coinvolgiamo gli Associati in progetti internazionali, per la circuitazione di spettacoli e la diffusione di eccellenze italiane all’estero.
Un forte impegno di FNAS per sostenere l’attività dei propri Associati, insomma.
Certo. È comunque un momento difficile, senza eguali. E’ nostro compito accompagnare gli Artisti in questa difficile fase di ripresa, mettendo a disposizione competenze e professionalità per informazioni sui ristori, per esempio, aiuto nella ricerca bandi o orientamento nella progettazione, ma anche consulenza e partecipazione attiva nell’appoggiare gruppi di artisti, istituzioni e politici nella realizzazione di leggi e regolamenti che disciplinino l’arte di strada.
Abbiamo tanti lavori in corso, sono sul tavolo tanti temi di interesse collettivo. Voglio invitare gli Artisti a unirsi a noi per aiutarci a costruire sempre più un’Associazione su misura delle esigenze di ognuno, dando il proprio contributo all’Arte nello Spazio Pubblico.
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