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Evento Lo stato dell'arte (...in strada) inizia il 21 mag 2025, 10:00:00 (Europe/Berlin)
Il ruolo delle organizzazioni intermedie e dei festival nello sviluppo dei settori creativi.
Round table
21/05/25, 16:20 - 21/05/25, 17:00 (Europe/Berlin) (40 minuti)
Il ruolo delle organizzazioni intermedie e dei festival nello sviluppo dei settori creativi.
Eleonora Ariolfo, Mike Ribalta, Filippo Malerba, Davide Perissutti
Eleonora Ariolfo, Mike Ribalta, Filippo Malerba, Davide Perissutti

Eleonora Ariolfo

Curator and cultural project manager, Eleonora works internationally in the design and promotion of events and festivals dedicated to contemporary performing arts. She collaborates with various European networks, fostering cooperation and artist mobility.

Mike Ribalta

Head of International Relations at FiraTàrrega, one of Europe’s leading festivals for street arts and public space performances. Mike is an expert in cultural policy and distribution, actively involved in European projects supporting the mobility and recognition of outdoor arts.

Filippo Malerba

Expert in cultural policies and social innovation, Filippo has worked with public institutions and third-sector organizations to develop cultural strategies for public space. He collaborates with national networks to promote artistic practices that create social impact.

Davide Perissutti

Artistic director of Circo all'inCirca. He holds a master’s degree in Philosophy and Theory of Forms with a research thesis on performance entitled “The Game of the World.” He studied, among others, with clowns Pierre Byland, Philippe Gaulier, Vladimir Olshansky, and attended several schools focused on comedy and physical theatre, such as Helikos International School of Physical Theatre and the Accademia del Comico in Rome.


Il ruolo delle organizzazioni intermedie nello sviluppo dei settori creativi.

Cultura è anche filiera di produzione: contesto nazionale e contesto internazionale. Troppo spesso la cultura viene percepita unicamente nella sua dimensione artistica ed espressiva. Tuttavia, è imprescindibile riconoscerla come una vera e propria filiera produttiva, con professioni, competenze e dinamiche economiche ben definite. A livello nazionale, realtà come la ex FNAS, ora Outdoor Arts Italia ETS, operano da anni intercettando questa complessità, supportando un tessuto spesso frammentato di microrealtà artistiche e organizzative che sono l'ossatura del nostro panorama culturale. Se guardiamo al contesto internazionale, notiamo come settori come le Outdoor Arts abbiano un mercato ricco e in crescita, ma ancora scarsamente accessibile alle produzioni italiane. Questo ci impone una riflessione approfondita su come rafforzare la nostra filiera creativa per competere efficacemente a livello globale.

Immaginare nuovi modelli di promozione, interscambio e mobilità artistica, attraverso il dialogo tra iniziativa pubblica e privata: Fira Tarrèga e il sostegno alla creazione delle compagnie catalane. Per superare le sfide del mercato globale e favorire la circuitazione delle nostre eccellenze artistiche, è necessario immaginare modelli di promozione, interscambio e mobilità che vadano oltre gli approcci tradizionali. Un esempio illuminante in questo senso è rappresentato da Fira Tàrrega, un evento che non è solo una vetrina internazionale di primissimo piano per le performing arts nello spazio pubblico, ma anche un motore di sostegno alla creazione delle compagnie catalane, attraverso politiche mirate e un dialogo costante tra pubblico e privato. Esploreremo come modelli di questo tipo possano ispirare nuove strategie anche nel nostro contesto nazionale, in cui il dialogo tra istituzioni e iniziative private può generare sinergie virtuose per la crescita del settore.

I modelli di agenzia di sviluppo all’estero e la nuova missione di Outdoor Arts Italia come facilitatore nelle reti. Il panorama internazionale offre diversi modelli di agenzie di sviluppo che operano con successo nel sostegno ai settori creativi. Realtà come Lieux Publics in Francia o Outdoor Arts UK nel Regno Unito svolgono un ruolo cruciale nel fornire supporto strategico, networking e opportunità di internazionalizzazione. In questo contesto, la trasformazione della ex FNAS in Outdoor Arts Italia ETS segna un punto di svolta significativo. Con la sua nuova missione di Middle Organization, Outdoor Arts Italia si pone come un facilitatore nelle reti, con l'obiettivo di connettere artisti, compagnie, festival e istituzioni, promuovendo la collaborazione, la formazione e la circuitazione.

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