FRESH STREET 2017

Santa Maria da Feira - Imaginarius

05-06-2017

3 giornate di lettura e confronto importanti, con un programma fitto di interventi e di relatori, per fare un altro passo in avanti nell’analisi dello stato del settore arte e spettacolo di strada e nell’elaborazione di proposte concrete per aiutarne lo sviluppo. Fresh Street ha diverse finalità e per questo è particolarmente significativo: offre situazioni per conoscere e approfondire quel che esiste altrove, permette ad operatori di tutto il mondo di incontrarsi e conoscersi, crea tavoli di confronto con i decisori politici locali per dare impulso alla trasformazione delle politiche nazionali e locali, dà visibilità al tessuto artistico locale creando finestre privilegiate di presentazione davanti a promotori di festival, facilita il networking tra operatori, assicura continuità nella definizione ed elaborazione delle priorità politiche.

Nell’organizzazione di questo Fresh siamo contenti di poter dire che la FNAS ha dato il suo contributo attivo. A Zagabria, nell’ultimo appuntamento del General Meeting, era stata accolta la proposta di far gestire il tavolo sul diritto d’autore a Martino Lorusso, il nostro avvocato. Un tavolo di discussione e presentazione di casi internazionali particolarmente proficuo, insieme a le avvocato Teresa Nombre (PT) e Eva Sòria Puig (ES) e il direttore della compagnia olandese Close-Act, Tonny Aerts. Interessantissima la discussione e gli spunti emersi sul rapporto tra copyright nel settore dello spettacolo di strada e la visione di una cultura artistica che evolve non solo per invenzioni, ma anche per citazioni e trasformazioni dell’esistente.

Tra gli eventi in programma, molto importante è stata la riflessione sulla sicurezza e sui rischi. In un confronto tra titani. con i rappresentanti di Boom festival (PT), Burning Man (US), Spoffin Festival (NL) e Ana Monro Theatre (SLO). I rischi sono stati declinati nelle loro differenti forme: strutture residenti con problematiche sanitarie (alcol e droga), strutture viaggianti rispondenti a differenti normative e, necessariamente, anche problematiche legate al rischio di azioni terroristiche. Per provare a sperimentare una prima forma di collaborazione, Dave X responsabile sicurezza del Burning Man si è incaricato di aprire una forum su googlegroups per poter creare una mutua collaborazione sugli aspetti tecnici da sapere prima di programmare una tournée in paesi terzi di cui conosciamo poco la legislazione.

L’altra parte di cui andiamo particolarmente fieri, perché importantissima, è il lavoro di intenso networking che siamo riusciti a fare. In primis con la Federazione francese delle arti di strada, che ci ha cercati appositamente per conoscere le nostre strategie operative e intrecciare le nostre azioni in una dimensione europea. La Fédé francese ci ha condiviso l’ultimo documento da loro edito, un interessante manifesto sull’arte negli spazi pubblici, e un formale invito a un tavolo di lavoro congiunto per progettare insieme un futuro di collaborazione. Prossima tappa sarà dunque un tavolo a Parigi in cui intrecciare le sinergie.

In secondo luogo è la realtà portoghese che ci ha dimostrato affetto e apertura. In Portogallo non esiste una Federazione, ma gli operatori culturali del settore si riconoscono nella medesima urgenza in cui si trovavano allora i soci fondatori della FNAS. Con la fortuna però di avere con loro Aleksander Caric, storico fondatore FNAS e oggi artista cittadino di Santa Maria da Feira, che ci ha aiutato mirabilmente a creare le condizioni di dialogo con i professionisti locali e con i decisori politici interessati a sostenere, anche economicamente, la formazione di una federazione portoghese. Questa significa un invito nel prossimo futuro a tornare in Portogallo per portare la nostra esperienza e contribuire alla costruzione del loro soggetto rappresentativo.

Ringraziamo in particolar modo la sorte perché nel medesimo BnB in cui eravamo ospiti, abbiamo condiviso gli spazi comuni con Adriaan Bruin direttore del Festival Reuring Con Adriaan abbiamo avuto tanto tempo di dialogo durante il quale abbiamo raccolto suggerimenti utili e contatti, per poter essere ancora più efficaci nelle strategie di supporto alla creatività italiana, sia verso la creazione della vetrina internazionale italiana sia per la ripresa del supporto alla creazione tramite Cantieri di Strada

Prossimo appuntamento per i membri di Circostrada sarà a Mirabilia. A Fossano dal 27 al 29 giugno, il prossimo General Meeting per i membri di Circostrada in cui andremo a trarre le conclusioni sull’evento portoghese e a programmare i prossimi passi europei. Una splendida occasione anche per presentare le tante iniziative che stiamo portando avanti qui in Italia: la carta amici dell’arte di strada e del circo contemporaneo, il progetto Buona Strada, stRADARts e il prossimo appuntamento a Bologna, la nuova piattaforma Stradaperta sviluppata ora insieme a PJ e la prospettiva di community internazionale che stiamo costrunedo, il programma di formazione 2017 e l’eccellente lavoro che sta fecendo Consulta dei circhi contemporanei sotto chapiteau.

La prossima edizione di Fresh Street sarà invece ospitata in Irlanda nel 2019. Per la nostra candidatura all’edizione Torino 2021 ancora dobbiamo incrociare le dita, ma presto dovremmo sapere se dovremo rimboccarci le maniche anche noi.

Infine il festival Imaginarius, vivo, vitale, colorato e potente, fatto con l’amore per la propria comunità come ritroviamo ancora in tanti dei nostri, ma capace anche di sperimentare linguaggi di ricerca estremi. Una bella occasione anche per gli operatori del settore di farsi suggerire possibilità nuove nelle scelte artistiche e di allestimento degli spazi.

Prossimo appuntamento europeo per noi invece il 16, 17 e 18 giugno ad Amburgo, ospiti dello STAMP - Festival dove, nell’ambito del progetto europeo Arts’r’Public terremo assieme a Boris Vecchio una workshop di formazione, per operatori del settore, a partire dalla domanda: what is the meaning of the public space today?

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