Sanremo, 5mila euro di multa al clarinettista Marco Fusi. Il pubblico della città della musica fischia i vigili urbani

Pronto il ricorso. "Ero a posto con il regolamento della Municipale, mi hanno sanzionato per la vendita dei Cd, ma come opere dell'ingegno non richiedono autorizzazione"

31-07-2017

Cinquemila euro di multa è la sanzione elevata domenica dai vigili urbani al clarinettista Marco Fusi impegnato, nel tardo pomeriggio, in un'esibizione a cielo aperto in via Matteotti già comunicata all'Amministrazione. A niente sono valse le rimostranze di pubblico e musicista verso i due agenti della Municipale, che lo hanno sanzionato per aver esposto in vendita due suoi Cd proprio nella città della musica. "Siamo di fronte a un episodio rappresentativo di un attacco alla libertà di espressione - dice il presidente nazionale della Fnas, Giuseppe Boron - Fusi non suonava ad alto volume, aveva la custodia aperta con qualche suo Cd, opere dell'ingegno. Sono cose spiacevoli, non dovrebbero accadere, le città dovrebbero essere pacificamente invase dagli artisti, che nel il rispetto delle regole ne valorizzano gli spazi".  Contesta duramente l'episodio il clarinettista, che ha dato mandato all'avvocato Marco Di Domenico di predisporre la relativa opposizione alla multa da presentare prima in via amministrativa e poi in via giudiziaria.  “In realtà le norme contestatemi sono inapplicabili al mio caso - dice Fusi  - ho esposto opere del mio ingegno e come tali non necessitano di autorizzazioni amministrative". E ancora. "Ero assolutamente a posto con il Regolamento di Polizia urbana di Sanremo - continua - avevo provveduto a comunicare all’Ufficio competente la volontà di esibirmi nel periodo indicato. Inoltre, i filmati a disposizione sui social network, testimoniano come il volume dell’esibizione fosse assolutamente accettabile, tanto che nessuno mi ha chiesto di ridurlo".  L'arrivo dei vigili, riferisce Fusi, stando a quanto mi hanno detto sembra sia stato sollecitato da una segnalazione di disturbo. "Personalmente non ho ricevuto alcuna lamentela  - precisa -   e pur apprezzando l’intervento del Sindaco Alberto Biancheri, faccio rilevare di non aver ricevuto alcuna comunicazione di annullamento della sanzione e di ritenere sicuro che, come avvenuto in passato, verrà dimostrata l’illegittimità del provvedimento sanzionatorio".

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